Quanto dolce può essere il tramonto
della nostra vita, con la giusta compagnia!
Può bastare a compensare un’esistenza
vissuta nell'ombra...
Bellissima poesia, che fa sperare chi
non smette mai di sognare e cercare l'amore, a chi ha un magari malandato,
ma sempre giovane cuore che batte in un corpo non più nel pieno del vigore.
Che sia di buon augurio!
Che sia di buon augurio!
IN RIVA AL MARE
Il grande sogno.
S'erano cercati a lungo.
Vite trascorse
con tutti gli alti e bassi
di chi non si accontenta
di un semplice rapporto,
ma non trova mai di meglio.
Ormai erano convinti
che le loro aspirazioni
sarebbero rimaste per sempre
un sogno nel cassetto.
Rassegnati a lasciarsi vivere,
dedicavano i loro tempi
ad altre effimere soddisfazioni.
Finì l'estate e le vacanze,
trascorse nella stessa pensione,
senza conoscersi nè mai
incontrarsi,
se non all'ora di pranzo.
Quell'ultimo giorno,
triste come tutti gli ultimi giorni
di piacevole vacanza,
ebbero la stessa idea:
un ultimo saluto al mare.
Ognuno di loro si recò alla
spiaggia
e si sdraiò a gustare quell'ultima
brezza.
Poi i loro sguardi s'incrociarono.
Un semplice sorriso.
Le prime frasi di convenienza.
Ma la chiacchierata si ampliò,
toccando temi sempre più personali ed
intimi.
Avvicinarono le sdraio,
con la scusa dell'ascoltare
meglio.
Tante affinità emersero d'incanto.
La piacevolezza reciproca era
incontestabile.
L'attrazione irresistibile.
Moriva un'estate,
ma nasceva una storia,
che sicuramente era quella tanto
sognata.
Il sole tramontò
senza che loro se ne rendessero
conto
e la brezza si fece pungente.
Lui le prestò la giacca per
coprirsi
e la invitò a rientrare.
Lei lo prese sottobraccio,
con un gesto così spontaneo e
naturale
come di una intera vita insieme.
Riccardo Spelta