11 giugno 2012

IL SOGNO-Erika Moon



Buonanotte e ... favolosi sogni a tutti!


IL SOGNO

"Il sogno è tutto quello che vorresti di buono oltre alla realtà che disegni tu.
Il sogno è quando ti brillano gli occhi al solo pensiero
che le tue idee possano superare i confini della vita e diventare verità.
Il sogno è cuore, è vita.
Il sogno è la base di oggi per un castello che vuoi costruire domani.
Il sogno è grande o piccolo: l'importante è che sia tuo.
Il sogno è lacrima, quando sai che è impossibile;
 ma il sogno è credere all'impossibile.
Il sogno è tenersi per mano e crearsi il proprio mondo.
 Il sogno è lasciare le mani e capire di essere vicini.
Il sogno è guardare oltre le stelle e vedere tutti quelli che sognano.
 Il sogno è crederci sempre.
È chiudere gli occhi e immaginare accanto a sé un angelo,
le sue mani, una sua carezza.
Il sogno è forza d'animo per aver creduto davvero alla magia."

(Erika Moon)

LENTAMENTE MUORE - Martha Medeiros


"Lentamente muore", è stata a lungo attribuita a Pablo Neruda invece è  stata scritta da Martha Medeiros giornalista e scrittrice brasiliana...in pratica la stessa cosa successa  alla "Marionetta di stoffa" di Johnny Welch e attribuita a Gabriel Garcia Marquez e in comune hanno anche il contenuto: in entrambe possiamo infatti prendere spunti per vivere meglio le nostre esistenze...

LENTAMENTE MUORE
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, 
chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, 
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. 
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. 
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna 
o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
Martha Medeiros 

                   

PICCOLO FIORE - Paolo Carbonaio


                                
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Buongiorno con un piccolo fiore ..



PICCOLO FIORE
Non mi chiedere il perché
Piccolo Fiore
non saprei risponderti.
Non è facile spiegare
l'odore dell'erba tagliata
il profumo della primavera
e nemmeno il tuo
Piccolo Fiore.

Sarebbe come definire
la forma dell'acqua
o quella delle nuvole
raccontare una favola
ancora da scrivere
il volo di un uccello
nella notte senza luna
un sorriso che deve
ancora nascere.

Lascia solamente
che il vento soffi
il sole splenda
e la nostra musica
riempia l'aria di note
mio Piccolo Fiore.

Paolo Carbonaio

10 giugno 2012

LA MARIONETTA DI STOFFA-Johnny Welch



Quanti rimpianti accumuliamo e quanti "lembi di vita" sprechiamo...meditiamo su questa lettera falsamente attribuita nel 2000 a Gabriel Garcia Marquez quale 
commiato dai suoi più cari amici a causa di un cancro 
linfatico.Fu lo stesso Marquez a smentire tutto, 
affermando tra l'altro: "Quello che potrebbe uccidermi è che qualcuno creda che io abbia scritto una cosa così kitsch.
È la sola cosa che mi preoccupa".
Infatti è ancora vivo e vegeto... lunga vita a lui!


LA MARIONETTA DI STOFFA

Se per un istante DIO si dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi facesse dono di un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto ciò che penso, ma penserei a tutto ciò che dico.
Valuterei le cose non per il loro valore, ma per ciò che significano.
Dormirei poco e sognerei di più, sapendo che per ogni minuto che teniamo gli occhi chiusi, perdiamo sessanta secondi di luce. Andrei avanti quando gli altri si fermano, mi sveglierei quando gli altri dormono.
Ascolterei quando gli altri parlano e con quanto piacere gusterei un buon gelato al cioccolato.
Se Dio mi desse un pezzo di vita, mi vestirei in modo semplice, mi butterei per terra al sole, mettendo a nudo non solo il mio corpo, ma anche la mia anima.
Dio mio, se avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio e aspetterei l'arrivo del sole. Sulle stelle dipingerei una poesia di Benedetti con un sogno di Van Gogh e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.
Annaffierei le rose con le mie lacrime per sentire il dolore delle loro spine e il rosso bacio dei loro petali.
Dio mio se avessi un pezzo di vita, non lascerei passare un solo giorno senza dire alle persone che amo, che le amo. Direi ad ogni donna che è la mia prediletta e vivrei innamorato dell'amore.
Agli uomini dimostrerei quanto sbagliano pensando che smettono di innamorarsi quando invecchiano, non sapendo che invecchiano quando smettono di innamorarsi!
A un bambino darei le ali, ma lascerei che imparasse a volare da solo.
Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia, ma con l'oblio.
Ho imparato così tanto da voi uomini...
Ho imparato che ognuno vuole vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel modo di salire la scarpata.
Ho imparato che quando un neonato stringe per la prima volta il dito del padre nel suo piccolo pugno, lo tiene stretto per sempre.
Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall'alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rialzarsi.
Sono tante le cose che ho imparato da voi, ma in verità non saranno granché utili, perché quando mi metteranno in questa valigia, purtroppo starò per morire..
Dì sempre ciò che senti e fa' ciò che pensi.
Se sapessi che oggi è l'ultima volta che ti guardo mentre ti addormenti, ti abbraccerei fortemente e pregherei il Signore per poter essere il guardiano della tua anima.
Se sapessi che oggi è l'ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti darei un bacio e ti chiamerei di nuovo per dartene altri.
Se sapessi che oggi è l'ultima volta che sento la tua voce, registrerei ogni tua parola per poterle ascoltare una e più volte ancora.
Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti che ti vedo, direi "ti amo" e non darei scioccamente per scontato che già lo sai.
Sempre c'è un domani e la vita ci dà un'altra possibilità per fare le cose bene, ma se mi sbagliassi e oggi fosse tutto ciò che ci rimane, mi piacerebbe dirti quanto ti amo, che mai ti dimenticherò.
Il domani non è assicurato per nessuno, giovane o vecchio. Oggi può essere l'ultima volta che vedi chi ami. Perciò non aspettare oltre, fallo oggi, perchè se il domani non arrivasse, sicuramente compiangeresti il giorno che non hai avuto tempo per u n sorriso, un abbraccio, un bacio e che eri troppo occupato per regalare un ultimo desiderio.
Tieni chi ami vicino a te, digli quanto bisogno hai di loro, amali e trattali bene, trova il tempo per dirgli "mi spiace", "perdonami", "per favore", "grazie" e tutte le parole d'amore che conosci.
Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti. Chiedi al Signore la forza e la saggezza per esprimerli. Dimostra ai tuoi amici e ai tuoi cari quanto sono importanti.

( Tratto dal libro "Quello che mi ha insegnato la vita"
Johnny Welch comico, ventriloquo e scrittore messicano)
        


DA QUANDO - Giuseppe Impastato



Una benedetta domenica a voi!


DA QUANDO

Da quando
Pane di cielo
è spezzato e donato
di comunione abbiamo fame.

Da quando
Sangue divino
è versato e offerto
di autentico amore
sete insaziabile ci ha presi.

Da quando
una luce indicò il vagito di un Bimbo
acuta nostalgia di Dio
e desiderio di incontrarlo
lacera i nostri giorni.

E se senti proclamare:
"Beati voi poveri…"
ti afferra dentro la tristezza
di non essere tu
un Uomo come lui…

(Giuseppe Impastato)

5 giugno 2012

PROPOSTA....INDECENTE DI AFFARI




Negli affari bisogna sempre ponderare bene i pro e i contro per evitare fregature...
 
Una seria proposta di affari da parte di una donna bellissima, intelligente e con molta classe e l’incredibile risposta su un sito finanziario.
 
 
 
Donna SexySplendida
28enne cerca uomo con
guadagno di almeno 500mila $.
 
LEI:
Sono unaragazza bella (anzi, bellissima) di 28 anni.
Sono intelligente e ho molta classe.
Vorrei sposarmi con qualcuno che guadagni minimo mezzo milione di dollari l’anno.
 C’é in questo sito un uomo che guadagni  tanto?
 
Oppure mogli di uomini milionari che possono darmi suggerimenti in merito?
Ho già avuto relazioni con uomini che guadagnavano 200 o 250mila $,ma ciò non mi permette di vivere in Central Park West. Conosco una signora che fa yoga con me, che ha sposato un ricco banchiere e vive a Tribeca, non é bella quanto me, e nemmeno tanto intelligente.
Quindi mi chiedo, cos’ha fatto per meritare ciò e perché io non ci riesco?
Come posso raggiungere il suo livello?
 
LUI:
 Ho letto il suo annuncio con molto interesse, ho pensato profondamente al suo caso e ho fatto una diagnosi della sua situazione. Premetto che non sto rubando il suo tempo, dato che guadagno 500 mila $ l’anno.
Detto ciò,considero i fatti nel seguente modo:
Quello che Lei offre, visto dalla prospettiva di un uomo come quello che Lei cerca, é semplicemente un pessimo affare.
 E ciò per i seguenti motivi:
 
1. lasciando perdere i blablabla, quello che Lei suggerisce é una negoziazione molto semplice.
Lei offre la sua bellezza fisica e io ci metto i miei soldi.
 Proposta molto chiara, questa.
Ma c’é un piccolo problema.
 Di sicuro, la Sua bellezza diminuirà poco a poco e un giorno svanirà, mentre é molto probabile che il mio conto bancario aumenterà continuamente.
Dunque,in termini economici, Lei é un attivo che soffre di deprezzamento, mentre io sono un attivo che rende dividendi.
 
2. Lei non solo soffre un deprezzamento ma questo é progressivo ed aumenta ogni anno!
Spiego meglio: Oggi Lei ha 28 anni, é bella e continuerà così per  i prossimi 5/10 anni, ma sempre un pò meno e all’improvviso, quando Lei osserverà una foto di oggi, si accorgerà che é diventata una pera raggrinzita.
Questo significa, in termini di mercato, che oggi lei è ben quotata,nell’epoca ideale per essere venduta, non per essere comprata. Usando il linguaggio di Wall Street, chi la possiede oggi deve metterla in“trading position” (posizione di commercio), e non in “buy and hold”(compra e tieni stretto), che, da quanto sembra, é quello per cui Lei si offre.
Quindi,sempre in termini commerciali, il matrimonio (“buy and hold”) con Lei non é un buon affare a medio/lungo termine. In compenso, affittarla per un periodo può essere, anche socialmente, un affare ragionevole e potremmo pensarci su.
 Potremmo avere una relazione per un certo periodo…..Huuummm…. Pensandoci meglio e per assicurarmi quanto intelligente, di classe e bellissima lei é,se possibile, essendo io futuro “affittuario” di tale “macchina”, richiedo ciò che é di prassi: Fare un test drive.
 La prego di stabilire data e ora.
 
Cordialmente
 
Il suo investitore
 
Non credo proprio che la donzella avrà gradito la risposta...


4 giugno 2012

Metti uno specchio nell’anima-Anonimo



Riflettiamo...

METTI UNO SPECCHIO NELL'ANIMA

In una grande chiesa inglese, sotto l’antico pavimento, fu trovata una lastra di marmo sulla quale secoli fa venne scolpito questo messaggio: Metti uno specchio nell’anima! "Va pure tranquillo nel frastuono di questa vita frenetica, ma pensa a quanta pace può esserci nel silenzio. Con dignità, senza compromessi, fa di tutto per andare d’accordo con chi ti sta vicino; dì la verità in modo chiaro e sereno, e ascolta gli altri, anche se sciocchi o ignoranti: anche loro hanno una storia da raccontare!
Evita chi è aggressivo o parla troppo forte, perché opprime il tuo spirito. Se ti paragoni agli altri puoi diventare presuntuoso o invidioso. Metti uno specchio nell’anima! Ci sarà sempre chi è più in alto o più in basso di te. Impegnati nel tuo lavoro per umile che sia: è la sola cosa vera nel gioco delle fortune alterne. Sii cauto negli affari: il mondo è pieno di inganni; ma non essere cieco di fronte alla vera onestà: c’è molta gente che lotta in nome di alti ideali, e c’è eroismo un po’ ovunque. Sii te stesso! Soprattutto non fingere affetti; ma non essere neppure cinico in amore perché, malgrado le amarezze e le delusioni, l’amore è come un prato: sempre verde… Accetta il passare degli anni, e abbandona senza rimpianti le smanie della gioventù. Abitua il tuo spirito ad essere forte perché ti sorregga nelle improvvise avversità; e non fare drammi su cose che non esistono: le tue paure nascono solo dalla stanchezza o dalla solitudine. Sii dolce con te stesso. Metti uno specchio nell’anima! Sii un figlio dell’universo, non meno degli alberi e delle stelle. Hai diritto di stare al mondo, e che tu lo voglia o no, l’universo è giusto così com’è… 
Perciò sii in pace con Dio, qualunque sia il tuo modo di concepirlo, e sii in pace con la tua anima, quali che siano i tuoi problemi e i tuoi desideri, con tutte le ipocrisie, le ingratitudini e i sogni andati in fumo: il mondo è ancora bello! Metti uno specchio nell’anima! Lotta per essere felice!".

(anonimo)

S.MARIA DELLA NOTTE -T. Bello


Buonanotte con una preghiera...

SANTA MARIA DELLA NOTTE

Santa Maria, Vergine della notte,
noi ti imploriamo di starci vicino
quando incombe il dolore,
irrompe la prova,
sibila il vento della disperazione,
e sovrastano sulla nostra esistenza
il cielo nero degli affanni,
o il freddo delle delusioni
o l'ala severa della morte.
Liberaci dai brividi delle tenebre.
Nell'ora del nostro calvario,
Tu, che hai sperimentato l'eclissi del sole,
stendi il tuo manto su di noi,
sicché, fasciati dal tuo respiro,
ci sia più sopportabile
la lunga attesa della libertà.
Alleggerisci con carezze di Madre
la sofferenza dei malati.
Riempi di presenze amiche e discrete
il tempo amaro di chi è solo.
Spegni i focolai di nostalgia
nel cuore dei naviganti,
e offri loro la spalla,
perchè vi poggino il capo.
Preserva da ogni male i nostri cari
che faticano in terre lontane
e conforta, col baleno struggente degli occhi,
chi ha perso la fiducia nella vita.
Ripeti ancora oggi
la canzone del Magnificat,
e annuncia straripamenti di giustizia
a tutti gli oppressi della terra.
Non ci lasciare soli nella notte
a salmodiare le nostre paure.
Anzi, se nei momenti dell'oscurità
ti metterai vicino a noi
e ci sussurrerai che anche Tu,
Vergine dell'Avvento,
stai aspettando la luce,
le sorgenti del pianto
si disseccheranno sul nostro volto.
E sveglieremo insieme l'aurora.
Così sia.

( Don Tonino Bello )

3 giugno 2012

Preghiera a Signore Gesù-Tonino Lasconi




Secondo uno studio scientifico condotto dallo Yeshiva College di New York e pubblicato sulla rivista specializzata Psychology and Health, chi prega vive più a lungo per il benessere fisico che ne deriva.
Lo studio ha riguardato 95.000 donne tra i 50 e i 79 anni è stata loro  effettuata un’accurata anamnesi personale e familiare e quindi tenute sotto osservazione per ben sette anni , considerando i normali fattori di rischio.
I risultati dell’indagine scientifica hanno lasciato ben poco spazio ai dubbi: è emerso infatti che quante di loro praticavano con costanza la propria fede, avevano un rischio di mortalità inferiore del 20% se si recavano in chiesa una volta la settimana e del 15% se la pratica era inferiore a quella settimanale...quindi pregare fa bene al fisico,non solo allo spirito!
 Buona preghiera a tutti!


PREGHIERA A SIGNORE GESU'



Signore Gesù,
vieni accanto a noi!
Come un pastore buono,
prendici in braccio e consolaci.
Parla al nostro cuore,
e scaccia da noi la paura
di camminare sulle tue strade.

Aiutaci a non trattenere per noi
i doni della tua bontà,
ma a trafficarli generosamente,
per colmare i vuoti dell'indifferenza
ed eliminare gli inciampi dell'egoismo.

Signore Gesù,
aiutaci a vivere
nella santità della condotta
e nelle preghiere,
affinché la misericordia e la verità,
la giustizia e la pace si incontrino
anche nella nostra vita.


Tonino Lasconi



2 giugno 2012

UN ROSA E' UNA ROSA-Nelson Sabbagh


Un furtivo e seducente bacio...


UN ROSA E' UNA ROSA

Una rosa è
così seducente
come quel bacio dato sulla faccia
e che
involontariamente
sfiora 
un po'
 gli angoli  delle tue labbra

Nelson Sabbagh

IL VECCHIO CILIEGIO - Anna Maria Spadafora





Questo ciliegio fuori il cancello di casa mia è la prima cosa che vedo ogni mattina aprendo le finestre e mi ha ispirato una modestissima chiamiamola... poesia!




VECCHIO CILIEGIO


I tuoi annosi rami,

 che hanno gioito

infinite primavere,

affrontato devastanti stagioni

e retto agli estivi assalti ingordi

di chi voleva assaporare i frutti,

non hanno tuttavia sopportato il peso

dell’ultima lieve neve

che tardiva ha imbiancato la valle .



Eppure, giunto il tempo,

indomito hai agghindato

i superstiti rami spezzati

di fiorite promesse

che ora mostri con orgoglio al cielo,

appagato se,

 anche solo

un uccellino sfamerai.



Povero vecchio ciliegio,

incurante delle ferite,

sei riuscito a tirar fuori il meglio

da quanto restava di te
e io,

osservando il tuo illuminante esempio,

ho sentito rifiorire

nuove e rigeneranti motivazioni

in quel che resta di me...

(Anna Maria Spadafora)  



CILIEGIO IN FIORE - Gregory Meschi



Altro poeta ispirato dai ciliegi in fiore e come illustrazione delle foto scattate al ciliegio  davanti il cancello di casa con  modelli d'eccezione che posano in esclusiva per noi!


CILIEGIO IN FIORE

Fiori teneri ed eleganti
Rosa e bianchi come le striature del tuo cuore
troppo dolce da dimenticare…
Il viale e’ quasi deserto, siamo solo noi a passeggiare, una pioggia di petali ci accompagna e disegna la strada…
Ognuno e’ un piccola vita che sboccia, fiera e sicura, incantata, irrangiungibile…
Persi nei sogni più belli continuiamo a correre leggeri
All’ombra di mille e mille alberi
che profumano di amori…

Gregory Meschi



1 giugno 2012

PER MANTENERSI IN FORMA

Avanti donne,diamoci dentro con le faccende domestiche! 




Donne, dimenticate tapis roulant e pesi, e prendete aspirapolvere e scopa: la vera ginnastica si fa facendo le pulizie. Non vi stupite quindi se il vostro punto vita è molto più ampio di quello che aveva vostra madre alla stessa età. Le donne di oggi sono più grasse perché non fanno più (o quasi) i lavori domestici. 
Uno studio britannico (fatto sicuramente da un gruppo di ricercatori rigorosamente di sesso maschile) realizzato in occasione del Giubileo di Diamanti della regina Elisabetta II ha messo in luce che se nel 1952 (anno in cui Elisabetta II salì al trono) la circonferenza vita media di una donna inglese misurava 63 centimetri, mentre oggi la media è di 78 centimetri. Un vitino di vespa preservato proprio dai lavori di casa, nei quali le donne inglesi bruciavano circa mille calorie al giorno. 
Certo, anche il cambio delle abitudini alimentari ha giocato la sua parte: se nel 1952 si introducevano ogni giorno, in media, 1.818 calorie oggi la media è di 2.178 calorie. Ma il ruolo più importante nel mantenere in forma le donne lo avevano le pulizie domestiche. Certo, forse un’ora di aerobica è un po’ più divertente…


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