Una leggenda narra che tra i pastori che erano accorsi ad adorare Gesù Bambino c'erano anche delle donne che avevano avevano portato i loro bambini affinché Gesù li benedicesse.
Tra esse c'era anche Tecla, una giovane sposa che non aveva figli, ma desiderava tanto averne uno.
Per non essere da meno delle altre donne, aveva avvolto con uno scialle una grossa pietra, mise e se la teneva fra le braccia come se fosse un bambino appena nato.
Quando vide Gesù, così bello e sorridente, fu presa dalla commozione e si mise a piangere, là in ginocchio, davanti alla capanna, ma quando si alzò per ritornare a casa, Maria che aveva letto nel suo cuore e capito il suo innocente inganno, le domandò:" Tecla, che cosa porti in braccio?"
Sentendosi scoperta, la donna rispose: " Allatto un figlio maschio." Allora la Madonna le disse: " Su, scopriti il seno e allatta tuo figlio; da questo momento il tuo desiderio é stato esaudito. La tua pietra é diventata un bel bambino."
La donna scostò lo scialle che avvolgeva la pietra e rimase meravigliata per il miracolo che era stato compiuto per lei; tra le braccia aveva il suo primo figlio.
" Ricordati però" le disse ancora Maria " che egli é nato da una pietra e morirà a colpi di pietra."
Questo bambino che fu chiamato Stefano, divenne in effetti discepolo di Gesù e fu il primo a morire martire per amore Suo.
Giovanni del Biondo - Santo Stefano, circa 1365
Bonnefanten Museum, Maastricht, Netherlands
Leggenda a parte di Santo Stefano si sa ben poco.
Negli Atti degli Apostoli è scritto che era un uomo pieno di fede e Spirito Santo, scelto come uno dei primi 7 diaconi scelti per aiutare gli apostoli nella diffusione del Vangelo.
Santo Stefano rese la sua testimonianza di fede in Cristo Gesù, affermando di vederlo seduto nella gloria alla destra del Padre e per questo, secondo quanto riporta il nuovo Testamento, nell'anno 36 d.C. nel periodo dopo la Pentecoste, fu arrestato a Gerusalemme, accusato di blasfemia dal sinedrio e condannato alla lapidazione, che all'epoca era la pena contemplata dalla legge mosaica per le colpe ritenute più gravi, come blasfemia e adulterio.
Morì lapidato mentre pregava per i suoi persecutori, realizzando in modo esemplare la figura del martire come imitatore di Cristo che perdona ai suoi uccisori.
Tacconi Innocenzo - Lapidazione di santo Stefano
Uno dei suoi principali inquisitori presenti al martirio fu Saulo di Tarso, che in seguito si convertì lungo la via per Damasco raccogliendo l'eredità spirituale di Santo Stefano e diventando San Paolo, Apostolo delle genti.
Santo Stefano, il cui nome di origine greca significa: "corona, incoronato", è il Santo patrono dei Diaconi e Fornaciai e viene invocato contro il mal di testa; I suoi emblemi sono le pietre e la palma.
Per il fatto di essere stato il protomartire, cioè il primo dei martiri cristiani, la sua festa liturgica si celebra il 26 dicembre, immediatamente dopo il Natale che celebra la nascita di Cristo.
Santo Stefano - Giotto - Museo Horne, Firenze
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