Se potessi scegliere cosa regalarvi, non avrei esitazioni.
Vi regalerei la presenza delle persone care mancanti!
Io, almeno, è il regalo che vorrei ricevere perché, è a Natale più che mai, che tornano alla memoria con maggior vigore le persone che non ci sono più.
Si risvegliano tutti i dolci ricordi condivisi insieme: mentre si allestiva il presepe, mentre si addobbava l'albero, mentre si confabulava sui doni da comprare, mentre si scartavano i regali e poi le festose discussioni davanti al panettone e alla tombola.
Senza di loro il Natale non ha più avuto lo stesso "sapore" e, anche se i loro posti a tavola sono vuoti oppure occupati da nuovi commensali, le loro invisibili presenze aleggiano immancabili.
Baratterei tutti i regali più belli e costosi del mondo pur di riaverli, in carne e ossa, anche solo per un'ora.
Poterli ancora una volta abbracciare è il solo regalo che io vorrei...
QUEST'ANNO TI VOGLIO REGALARE
Quest’anno ti voglio regalare
Un Natale come quelli di una volta,
con l’angelo che sulle ali porta
L’annuncio che sempre fa esultare!
Vorrei ci fosse anche un po’ di neve
Ma leggera come zucchero filato
Perché nel paesaggio imbiancato
Il modo sembri candido e più lieve.
Vorrei un cielo di morbido velluto
Con lassù una cometa scintillante
E di stelle un corteo danzante
Perché nessuno si senta più sperduto.
Poi gente comune, pecore e pastore
Campane nella notte rintoccanti
E su di noi leggera come manti,
la musica che scioglie ogni dolore.
Infine per te ecco… Una culla
dove poggiare il tuo ferito cuore
là sulla paglia vicino al redentore
che ti sussurra “Non temere nulla”.
Emanuela Fimiani
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