Il
10 dicembre 1830, ad Amhers in Massachusset, nasceva Emily Dickinson.
Poetessa dal semplice, non ebbe molti
riconoscimenti durante la sua vita, perché all'epoca si preferivano dei
linguaggi più forbiti e solo sette delle sue poesie, furono pubblicate mentre
era in vita.
Di carattere fiero e ribelle e costantemente ossessionata dalla morte soprattutto
a causa della perdita del suo nipote preferito, intorno al 1870 decide di
vivere da reclusa senza più uscire dalla sua camera, forse affetta da agorafobia,
e non ne uscì neanche per partecipare ai
funerali dei genitori.
Alla sua morte avvenuta a causa di una nefrite il 15 maggio 1886, la sorella
scoprì nella camera di Emily ben 1775 poesie, scritte su foglietti ripiegati e
cuciti con ago e filo.
Emily Dickinson, totalmente rivalutata, è ora considerata una delle poetesse
più sensibili ed emblematiche di tutti i tempi.
LA SPERANZA E' UN ESSERE PIUMATO
La speranza è un essere piumato
che si posa sull'anima,
canta melodie senza parole e non finisce mai.
La brezza ne diffonde l'armonia,
e solo una tempesta violentissima
potrebbe sconcertare l'uccellino
che ha consolato tanti.
L'ho ascoltato nella terra più fredda
e sui più strani mari.
Eppure neanche nella necessità
ha chiesto mai una briciola a me
Emily Dickinson
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