VOGLIO
CAMBIARE IL MONDO
L’uomo
che vuole cambiare il mondo cambi prima se stesso!
Disse
una voce dal cielo.
Chi
nasce quadro non può morire tondo!
Rispose
un uomo che camminava sul sentiero del cuore.
E
allora come vorresti cambiare il mondo, se chi nasce quadro non può morire
tondo?
Il
mondo è una percezione insana, - disse l’uomo - ed io possiedo la percezione
che nella luce affonda radice, con la percezione io riunirò una guarnigione, ed
un giorno tu mi darai ragione.
Attenderò
il tuo successo, ma ora dimmi chi è quella bambina che ti cammina al fianco?
Bambina
dici? Ah sì è una creaturina che segue il sentiero del cuore, ma non è con me.
E
la voce si rivolse alla bambina dicendo:
Cara
anche tu vuoi cambiare il mondo?
La
bambina era intenta a raccogliere fiori, e colta di sorpresa si alzò a guardare
il cielo dicendo:
No,
io sono su questo sentiero per ritrovare la mia bambola, me l’hanno rubata ed
io è da tanto che la cerco, non potrò sorridere se non riabbracciandola. Mica
l’hai vista?
Una
bambola dici? Mi sembra di no.
Disse
nel sorriso la voce.
Posso
farti una domanda, secondo te chi nasce quadro può morire tondo?
E
la bambina sempre intenta a raccogliere fiori rispose:
Certo!
Chi nasce quadro può morire tondo.
La
voce si incuriosì particolarmente a quella piccola creatura, che apparentemente
sembrava distratta e lontana, ma che aveva invece schiusi gli occhi del cuore.
Ebbene
cara continua!
Tanto
tempo fa lessi una favola, parlava di un quadro meraviglioso e prezioso, ma
pieno di boria, che non dava mai retta a nessuno credeva d’essere il padrone
dell’universo. Un giorno un gatto entrato di soppiatto nella stanza gli graffiò
la cornice rovinandola irrimediabilmente, il quadro era disperato, il suo corpo
era rovinato e lui si sentì perso. La sua arroganza crollò e con esse le sue
certezze, ma la mano benevola dell’uomo gli cambiò cornice e da una cornice
quadrata gliene adattò una tonda. Il quadro con una nuova veste tornò a fare
bella mostra di se sulle pareti della nobile villa, ma stavolta il suo sorriso
illuminò tutti era cambiato fuori, ma cosa più importante era cambiato dentro
il suo cuore, ora la comprensione aveva preso il posto dell’arroganza.
Vedi
voce un grande dolore, può cambiare l’uomo, perché gli farà perdere la bussola
costruita dai preconcetti e dagli errati insegnamenti, ed in quel momento
tornerà a seguire l’unica bussola che conduce a te, la bussola del cuore.
La
voce era commossa la creaturina aveva ragione, ed ancora le chiese:
E
tu cosa eri piccola?
Io?
…Io
ero una donna con la bussola sbagliata.
Il mondo non si cambia in un giorno e
non sarà un solo uomo a cambiare il mondo.
Il mondo è una grande casa
appoggiata sulla melma scura e fetida di un passato fatto di errori, una sola
persona non potrà mai caricarsela sulle spalle e portarla su una terra sana, ma
tante persone insieme potranno.Tutti vogliono cambiare il mondo, ma nessuno ha
il coraggio di cambiare se stesso.
Ben
detto piccola creatura.
Rispose
con orgoglio la voce nel cielo. Improvvisamente di fronte alla piccola e
all’uomo apparve un grosso baule di legno, e i due in cammino dovettero fermare
il loro passo. L’uomo che sino ad allora aveva ascoltato il dialogo tra la
bambina e la voce disse:
Un
baule è apparso nel fermarmi il passo, che faccio lo oltrepasso?
Il
baule si schiuse lasciando i due senza parole, talmente era colmo di sogni.
Questo
baule racchiude i sogni dell’umanità, scegliete il vostro e vi apparterrà per
sempre. Ma vi raccomando che la vostra sia una scelta fatta col cuore, il cuore
è l’unica bilancia sana.
La
bambina presa da profonda emozione si butto letteralmente nel baule, sotto lo
sguardo allibito dell’uomo, mettendo il baule sotto sopra, e si fermò soltanto
nel ritrovare la sua bambola.
LA
MIA BAMBOLA!
Esclamò.
La
gioia che aveva nel cuore, le dipinse gli occhi di una miriade di stelle e con
un salto felino uscì dal baule stringendo al cuore la bambola. L’uomo era
disgustato, quella bambina aveva tra le mani le fortune del mondo, ed aveva
semplicemente cercato la sua bambola.
La
voce dal cielo disse:
La
bambina ha scelto, uomo tocca a te, prendi il tuo sogno.
L’uomo
sapeva già cosa prendere, allungò la mano e raccolse il globo che rappresentava
il mondo.Il baule si chiuse svanendo nel nulla e i due ripresero a camminare
sul sentiero. La piccola bambina stringendo al petto la sua bambola di stoffa,
e l’uomo portando tra le mani il mondo. Ma dopo pochi passi l’uomo sentì il
peso e la responsabilità di un qualcosa che non era sostenibile, quel globo
diventava sempre più pesante, tanto che gli cadde dalle mani, formando in terra
un enorme e profondo burrone nel quale l’uomo precipitò, mentre la creaturina
felice continuò a camminare stretta alla sua bambola, e nel comprendere quanto
era importante seguire i propri sogni, prese con le sue manine a confezionare
tante bambole come la sua, regalandole ad ogni bambino che incontrò sul suo
sentiero.
E
fu così che il mondo si riempì di bimbi felici che stringevano al cuore la loro
bambola, e tutti insieme, si caricarono sulle spalle quella grande casa che era
il mondo, spostandola dalla melma dell’incomprensione sino ad un prato fiorito,
e fu così la vita divenne luce.
Cleonice Parisi
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