28 maggio 2018

VOGLIO CAMBIARE IL MONDO - Cleonice Parisi




VOGLIO CAMBIARE IL MONDO

L’uomo che vuole cambiare il mondo cambi prima se stesso!
Disse una voce dal cielo.

Chi nasce quadro non può morire tondo!
Rispose un uomo che camminava sul sentiero del cuore.

E allora come vorresti cambiare il mondo, se chi nasce quadro non può morire tondo?
Il mondo è una percezione insana, - disse l’uomo - ed io possiedo la percezione che nella luce affonda radice, con la percezione io riunirò una guarnigione, ed un giorno tu mi darai ragione.
Attenderò il tuo successo, ma ora dimmi chi è quella bambina che ti cammina al fianco?
Bambina dici? Ah sì è una creaturina che segue il sentiero del cuore, ma non è con me.
E la voce si rivolse alla bambina dicendo:
Cara anche tu vuoi cambiare il mondo?
La bambina era intenta a raccogliere fiori, e colta di sorpresa si alzò a guardare il cielo dicendo:
No, io sono su questo sentiero per ritrovare la mia bambola, me l’hanno rubata ed io è da tanto che la cerco, non potrò sorridere se non riabbracciandola. Mica l’hai vista?
Una bambola dici? Mi sembra di no.
Disse nel sorriso la voce.
Posso farti una domanda, secondo te chi nasce quadro può morire tondo?
E la bambina sempre intenta a raccogliere fiori rispose:
Certo! Chi nasce quadro può morire tondo.
La voce si incuriosì particolarmente a quella piccola creatura, che apparentemente sembrava distratta e lontana, ma che aveva invece schiusi gli occhi del cuore.
Ebbene cara continua!

Tanto tempo fa lessi una favola, parlava di un quadro meraviglioso e prezioso, ma pieno di boria, che non dava mai retta a nessuno credeva d’essere il padrone dell’universo. Un giorno un gatto entrato di soppiatto nella stanza gli graffiò la cornice rovinandola irrimediabilmente, il quadro era disperato, il suo corpo era rovinato e lui si sentì perso. La sua arroganza crollò e con esse le sue certezze, ma la mano benevola dell’uomo gli cambiò cornice e da una cornice quadrata gliene adattò una tonda. Il quadro con una nuova veste tornò a fare bella mostra di se sulle pareti della nobile villa, ma stavolta il suo sorriso illuminò tutti era cambiato fuori, ma cosa più importante era cambiato dentro il suo cuore, ora la comprensione aveva preso il posto dell’arroganza.
Vedi voce un grande dolore, può cambiare l’uomo, perché gli farà perdere la bussola costruita dai preconcetti e dagli errati insegnamenti, ed in quel momento tornerà a seguire l’unica bussola che conduce a te, la bussola del cuore.

La voce era commossa la creaturina aveva ragione, ed ancora le chiese:
E tu cosa eri piccola?
Io?
…Io ero una donna con la bussola sbagliata. 
Il mondo non si cambia in un giorno e non sarà un solo uomo a cambiare il mondo.
 Il mondo è una grande casa appoggiata sulla melma scura e fetida di un passato fatto di errori, una sola persona non potrà mai caricarsela sulle spalle e portarla su una terra sana, ma tante persone insieme potranno.Tutti vogliono cambiare il mondo, ma nessuno ha il coraggio di cambiare se stesso.
Ben detto piccola creatura.
Rispose con orgoglio la voce nel cielo. Improvvisamente di fronte alla piccola e all’uomo apparve un grosso baule di legno, e i due in cammino dovettero fermare il loro passo. L’uomo che sino ad allora aveva ascoltato il dialogo tra la bambina e la voce disse:
Un baule è apparso nel fermarmi il passo, che faccio lo oltrepasso?
Il baule si schiuse lasciando i due senza parole, talmente era colmo di sogni.
Questo baule racchiude i sogni dell’umanità, scegliete il vostro e vi apparterrà per sempre. Ma vi raccomando che la vostra sia una scelta fatta col cuore, il cuore è l’unica bilancia sana.
La bambina presa da profonda emozione si butto letteralmente nel baule, sotto lo sguardo allibito dell’uomo, mettendo il baule sotto sopra, e si fermò soltanto nel ritrovare la sua bambola.
LA MIA BAMBOLA!
Esclamò.
La gioia che aveva nel cuore, le dipinse gli occhi di una miriade di stelle e con un salto felino uscì dal baule stringendo al cuore la bambola. L’uomo era disgustato, quella bambina aveva tra le mani le fortune del mondo, ed aveva semplicemente cercato la sua bambola.
La voce dal cielo disse:
La bambina ha scelto, uomo tocca a te, prendi il tuo sogno.
L’uomo sapeva già cosa prendere, allungò la mano e raccolse il globo che rappresentava il mondo.Il baule si chiuse svanendo nel nulla e i due ripresero a camminare sul sentiero. La piccola bambina stringendo al petto la sua bambola di stoffa, e l’uomo portando tra le mani il mondo. Ma dopo pochi passi l’uomo sentì il peso e la responsabilità di un qualcosa che non era sostenibile, quel globo diventava sempre più pesante, tanto che gli cadde dalle mani, formando in terra un enorme e profondo burrone nel quale l’uomo precipitò, mentre la creaturina felice continuò a camminare stretta alla sua bambola, e nel comprendere quanto era importante seguire i propri sogni, prese con le sue manine a confezionare tante bambole come la sua, regalandole ad ogni bambino che incontrò sul suo sentiero.
E fu così che il mondo si riempì di bimbi felici che stringevano al cuore la loro bambola, e tutti insieme, si caricarono sulle spalle quella grande casa che era il mondo, spostandola dalla melma dell’incomprensione sino ad un prato fiorito, e fu così la vita divenne luce.

Cleonice Parisi


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