Io lacrime ne ho versate così tante che davvero ho rischiato d'affogarci dentro e non mi vergogno d'ammettere che sono state soprattutto lacrime di dolore. Lacrime però non versate invano, anzi sono state come l'acqua piovana per le piante: mi hanno fortificato. Non tratteniamole dentro se non vogliamo, alla fine, esserne travolti come un fiume in piena.
NON VERGOGNIAMOCI DI PIANGERE!
Non vergogniamoci di piangere!
Di far scendere una lacrima sul viso arido e truccato di ogni sorta di orgoglio. Io non piango. Io sono un uomo! Io sono una donna! Io sono forte! Balle.Proprio perché siamo deboli quella lacrima non riesce a formarsi ed uscire da quell'occhio che non guarda più oltre l'emozione. Il pianto è l'unico ponte tra l'emozione e la pace interiore, tra la disperazione e la speranza.
Non vergogniamoci di piangere!
Di versare quella lacrima intrisa di dolore e tormento di paura e illusione, di gioie vissute e sguardi fugaci. Le lacrime sono lo sciogliersi del ghiaccio dell'anima!Si piange per un ricordo o per aver dimenticato, si piange per una parola non detta o per una detta di troppo. Si piange per un tramonto, per il quale ringrazi di esistere, per un alba, che attendi la notte o cerchi di corrergli incontro. Si piange per l'ultima pagina di un libro che non vorresti più chiudere, o per un film che ti ha svelato chi sei.Si piange per un dipinto che non puoi rubare, perché l'arte non si compra ne si ruba, si possiede. Si piange per un sipario che si è chiuso sul teatro della tua vita, nell'attesa di riaprirsi per gli applausi finali.
Non vergogniamoci di piangere!
Piange ogni essere che vive e respira sulla terra. Piange una rosa che non è stata donata, piange un albero sradicato alla vita mentre cercava di raggiungere il cielo, piange anche il sole per non aver mai visto le stelle. Piange il clown incompreso, sotto quel trucco di un sorriso ormai sgualcito. Piango io, quando vedo che quel mondo fantastico che gira nel circo, si conclude con il ruggito frustato di un leone.Che belle le lacrime viste allo specchio! Sono il sincero dolore di chi piange in segreto. Che belle le lacrime di un uomo, se esistono per essere asciugate dalla bocca di una donna, e quelle di una donna, se esistono per essere comprese dal cuore di un uomo.Che belli gli occhi che vorrebbero piangere sugli occhi di una persona a cui vorresti dire: se tu fossi una lacrima io non piangerei per paura di perderti!
Non vergogniamoci di piangere, piangere un po' a volte fa bene.
Antonio De Marco
Nessun commento:
Posta un commento