"Piango i miei mali: nel pianto v'è una certa voluttà, ed il dolore che si scioglie in lagrime trova un sollievo."
Publio Ovidio Nasone
HO PIANTO
Ho pianto perché
il processo grazie al quale sono divenuta donna
è stato doloroso.
Ho pianto perché
non sono più una bambina
con la fede cieca di una bambina.
Ho pianto perché
i miei occhi sono aperti sulla realtà.
Ho pianto perché
non posso più credere e io amo credere.
Posso ancora amare appassionatamente
anche senza credere.
Questo significa che amo umanamente.
Ho pianto perché
d’ora in avanti piangerò meno.
Ho pianto perché
ho perso il mio dolore
e non sono ancora abituata
alla sua assenza.
Anaïs Nin
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