19 marzo 2018

UN NODO AL LENZUOLO




Dedicato a tutti i papà che, a causa del lavoro, non riescono a dedicare ai propri figli il tempo che vorrebbero e si sentono in colpa...

UN NODO AL LENZUOLO

In una scuola, durante una riunione con i genitori degli alunni, la direttrice metteva in risalto l’appoggio che i genitori devono dare ai loro figli.
Sapeva che la maggior parte dei genitori della comunità erano lavoratori, ma chiedeva loro di passare il maggior tempo possibile con i propri figli, per ascoltarli e capirli.
Tuttavia, la direttrice rimase sorpresa quando un padre si alzò e spiegò, in maniera umile, che lui non aveva il tempo di parlare con suo figlio durante la settimana.
Quando usciva per andare al lavoro, era molto presto e suo figlio stava ancora dormendo.
Quando rientrava dal lavoro, molto tardi, il figlio era ormai addormentato.
Spiegò inoltre, che doveva lavorare in questo modo per provvedere al sostentamento della famiglia.
Dichiarò anche che non avere il tempo per suo figlio l’angosciava molto e cercava di rimediare andando tutte le notti a baciarlo quando arrivava a casa e, affinchè suo figlio sapesse della sua presenza, faceva un nodo alla punta del lenzuolo.
Questo succedeva religiosamente ogni notte in cui si recava a baciarlo.
Quando il figlio si svegliava e vedeva il nodo, sapeva che suo padre era stato lì e lo aveva baciato.
 Il nodo era il mezzo di comunicazione fra loro.
La direttrice si emozionò per quella storia singolare e si sorprese ancora di più quando constatò che suo figlio era uno dei migliori alunni della scuola.
Il fatto ci fa riflettere sulle molteplici forme in cui le persone possono essere presenti e comunicare con gli altri.
Quel padre aveva trovato la sua maniera, che era semplice ma efficacie, e la cosa più importante era che suo figlio percepiva, attraverso il nodo affettivo, quello che lui gli stava dicendo.
Tante volte ci preoccupiamo per il modo in cui diciamo le cose e dimentichiamo che la cosa principale è la comunicazione attraverso il sentimento.
Semplici dettagli come un bacio e un nodo alla punta del lenzuolo significavano, per quel figlio, molto di più che regali e scuse varie.
È importante che ci preoccupiamo per le persone ma è più importante che esse lo sappiano,che possano sentirlo.
Affinchè esista la comunicazione, è necessario che le persone “ascoltino” il linguaggio del nostro cuore, poichè, in materia di affetto, i sentimenti parlano sempre più forte delle parole.
È per questo motivo che un bacio, rivestito del più puro affetto, cura il mal di testa, l’abrasione al ginocchio, la paura per il buio.
Le persone qualche volta non capiscono il significato di molte parole, però sanno registrare un gesto d’amore.
Anche se il gesto è solamente un nodo, un nodo pieno d’affetto e amore.
L’amore è il sentimento più nobile e più forte che possiede l’uomo, è un’arma potente per conquistare il mondo.
VIVI IN MANIERA TALE CHE QUANDO I TUOI FIGLI PENSANO ALLA GIUSTIZIA, ALL’AFFETTO, ALL’AMORE E ALL’INTEGRITÀ, PENSINO A TE.



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