Uno
scintillante mattino d'inverno ... bello, ma tanto freddo da sentire penetrare
il gelo fin dentro l'anima!
IL
GELO
La terra era squallida e
grigia
e grigio e monotono il cielo;
l'inverno riaprì la valigia
e poi disse al gelo:
«Ricama con mano gentile
quest'umida nebbia sottile! ».
Il gelo si mise al lavoro;
sui penduli rami tremanti profuse,
con arte, un tesoro
di perle e di diamanti,
e, all'alba del nuovo mattino,
la terra fu tutta un giardino.
Il sole dai monti si affaccia
i candidi fiori a guardare;
la nebbia fumosa discaccia,
li viene a baciare;
e allora si rompe l'incanto...
i fiori si sciolgono in pianto!
e grigio e monotono il cielo;
l'inverno riaprì la valigia
e poi disse al gelo:
«Ricama con mano gentile
quest'umida nebbia sottile! ».
Il gelo si mise al lavoro;
sui penduli rami tremanti profuse,
con arte, un tesoro
di perle e di diamanti,
e, all'alba del nuovo mattino,
la terra fu tutta un giardino.
Il sole dai monti si affaccia
i candidi fiori a guardare;
la nebbia fumosa discaccia,
li viene a baciare;
e allora si rompe l'incanto...
i fiori si sciolgono in pianto!
Rosaria
Calleri
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