Il bucaneve, il cui nome deriva dal greco e vuol dire "latte e fiore", in botanica si chiama “Galanthus
nivalis”.
Conosciuta anche come “Stella del
mattino”, è uno dei primi fiori ad apparire dopo
l’inverno, come un delicato preludio di primavera e simbolo dunque di rinascita.
Nel linguaggio dei fiori il suo significato è vita e speranza, quindi per questo la tradizione cristiana associa il bucaneve
alla festa della Candelora.
Il bucaneve è anche la pianta sacra di Imbolc (antica
festa irlandese che segnava il punto mediano tra il solstizio d'inverno e
l'equinozio di primavera) perché, oltre a essere il primo fiore dell’anno a
sbocciare, il suo colore bianco ricorda allo stesso tempo la purezza della
Giovane Dea della Luce e il latte che nutre gli agnelli.
Con un tenero bucaneve vi auguro una buona giornata...
Con un tenero bucaneve vi auguro una buona giornata...
TENERO BUCANEVE
Il
seme di un piccolo cuore
fragile
sottile e delicato
si
abbracciò a timidi raggi di sole
e
con la forza della sua giovane vita
dalla
neve fiorì
Avvolto
dal bianco mantello
affronta
il suo lungo inverno.
Ci
furono giorni di grande gelo,
di
tempesta,
di
buio,
e
di freddo
ma
la purezza della neve
rendeva
il piccolo fiore
sempre
più candido e puro
più
forte e docile.
Sul
un manto di neve
il
fragile stelo verde del bucaneve
con
fiducia e tenacia si allunga
e
si rafforza
L'umile
e solitario fiore,
da
solo impara
la
canzone della sua stagione
e
allegramente la canta
col
tempo sempre di più
la
sua canzone ama
e
al cielo la offre
Verrà
anche per me la primavera.
da
solo si dice
e
con altri fiori canterò.
Tenero
bucaneve,
solo
nel tempo imparò
e
capi
che
lui era per il mondo
un
messaggio di speranza
un
piccolo miracolo della natura
La
natura è più clemente degli uomini.
Il
piccolo bucaneve
puro,
fragile è forte
al
gelo della vita
offre
il suo canto
e
regala al mondo
il
miracolo della speranza.
Non ha importanza
dove
un fiore nasce
l'importante
è
fiorire
Lella Maria Rosaria
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