2 febbraio 2018

Candelora-Imbolc-Giorno orso-Giorno marmotta



Oggi si festeggia la Candelora, festa a me poco conosciuta... allora vediamo subito di istruirci un po’!

Il 2 febbraio la Chiesa Cattolica festeggia la presentazione di Gesù al Tempio, più comunemente conosciuta come Festa della Candelora o anche conosciuta come Festa della Luce: in inglese Candlemas.
in questo giorno si benedicono le candele, simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti", come il bambino Gesù venne chiamato dal vecchio Simeone al momento della presentazione al Tempio di Gerusalemme che era prescritta dalla Legge giudaica per i primogeniti maschi.
La festa è anche detta della Purificazione di Maria, perché, secondo l'usanza ebraica, una donna era considerata impura per un periodo di 40 giorni dopo il parto di un maschio e doveva andare al Tempio per purificarsi: il 2 febbraio cade appunto 40 giorni dopo la nascita di Gesù.


La Candelora ha origini antichissime, essendo stata istituita come festività cristiana da papa Gelasio I tra il 492 e il 496,in sostituzione dei Lupercali,che erano delle festività in onore della divinità pastorale di Luperco,in latino Lupercus, cioè protettore del bestiame ovino e caprino dall'attacco dei lupi (divinità incorporata insieme a Inuus e Pan nella figura del dio Fauno Luperco).
Culmine della festa era la “februatio”, la purificazione della città dagli influssi dei demoni: le donne giravano per la città con ceri e fiaccole accese, simbolo di luce e benevolenza divina.
La sostituzione non modifica di fatto il significato autentico della festa e l'idea di purificazione rituale , come presupposto di una nuova vita,  è rimasta forte nel folklore.
Durante questa festa si eliminano le impurità del passato per far posto alle cose nuove; ad esempio le decorazioni vegetali natalizie vengono messe da parte e bruciate alla Candelora per evitare che i folletti che in esse si sono nascosti infestino le case.



Nelle tradizioni celtiche questa ricorrenza viene chiamata invece Imbolc ,da imbolg -"in grembo", o anche Oimec, (l'antica festa irlandese del culmine dell'inverno) in riferimento alla gravidanza delle pecore, così come Oimelc sta per "latte ovino", a indicare che in origine si trattava di una festa legata alle pecore da latte. In questo periodo venivano, infatti, alla luce gli agnellini e la festività celebrava la luce, che si rifletteva nell'allungamento della durata del giorno e nella speranza per l'arrivo della primavera e risulta particolarmente legata alla triplice Dea Brigit (o Brigid), divinità del fuoco, della tradizione e della guarigione; anche questa festa venne poi trasformata in età cristiana e il ruolo della Dea affidato alla figura di Santa Brigida, a cui vengono attribuite tutte le caratteristiche della divinità, in particolare quella del fuoco sacro infatti è tradizione accendere delle candele che sporgono da una bacinella di acqua. Il significato è quello della luce della nuova vita che emerge dalle acque del grembo materno, le acque lustrali di Imbolc che lavano via le scorie invernali. 


La Candelora, per la sua collocazione all'inizio del mese di febbraio, quando le giornate iniziano visibilmente ad allungarsi, è stata oggetto di detti e proverbi popolari di carattere meteorologico, quale, ad esempio l’antico proverbio popolare:



 «Per la santa Candelora
se nevica o se plora
dell'inverno siamo fora;
ma se è sole o solicello
siamo sempre a mezzo inverno »

I latini invece dicevano:

Si sol splendescat Maria Purificante,
 maior erit glacies post festum, quam ante
 cioè:
Se della Purificazione di Maria splende il sole,

 il gelo sarà più forte dopo la festa che prima”.


 La Candelora, in alcuni luoghi la Candelora viene chiamata anche chiamata "Giorno dell'orso"   perchè secondo la tradizione  nella notte tra il primo e il due di febbraio l’Orso, si risveglia dal suo letargo invernale ed osserva il cielo: se lo trova “chiaro” (plenilunio) rientra nel suo giaciglio, perché l’invernata durerà ancora quaranta giorni, se invece il cielo è “scuro” (novilunio), allora l’Orso uscirà dal suo riparo ad annunciare l’inizio della primavera. 



Per gli americani è invece la marmotta a decretare l'arrivo o meno della primavera. 
Durante il cosiddetto "Groundhog Day"  (Giorno della Marmotta) una marmotta viene fatta uscire dalla sua tana : se fuori ci sarà il sole vedrà la sua ombra e tornerà nella tana perchè l’inverno continuerà per altre sei settimane, se viceversa il cielo è grigio allora il letargo può avere fine perché la tradizione statunitense deriva da una rima scozzese:

"If Candlemas Day is bright and clear,
there'll be two winters in the year.
"


cioè:

"Se alla festa della luce il cielo è limpido,
ci saranno due inverni nell'anno.
"



In Francia, la Candelora (Chandeleur) si usa per tradizione fare le crêpes :la loro forma circolare rievoca quella del sole, che presto tornerà a splendere e se ne possono fare a volontà, senza più dover economizzare la farina, perché presto il grano sarà maturo nei campi" e, sempre secondo questa tradizione, si deve far saltare una crêpe tenendo una moneta nella mano. Se la crêpe gira bene, allora fortuna e ricchezza ci accompagneranno durante tutto l'anno. Altra tradizione è esprimere un desiderio quando si volta la crêpe nella padella...


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