ATTRAVERSO
Attraverso una finestra
scivola ancora,
come rugiada mattutina
tra gli spazi sottili
e malinconici del tempo,
un morbido sorriso
che si stende come vela
in mezzo al mare
dove la mia essenza
riflette tra note suadenti
nel sublime splendore
di gabbiani che volteggiano
trasportati da correnti,
come i minuti
che scorrono nella notte
inesorabili e sordi
al richiamo dei sensi
Patrizia Mezzogori
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